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BAGNOLI IRPINO DA SCOPRIRE
Collegiata di Santa Maria Assunta
La prima chiesa dedicata a Santa Maria Assunta fu costruita intorno al XII secolo sulla collina della Giudeca attorno alla quale sorse il primo centro abitato di Bagnoli. La vecchia porta d'ingresso è quella che ancora oggi esiste e volge verso tale rione, mentre l'altare maggiore era quello che oggi è detto Cappellone, posto di fronte all'ingresso. Nel XVI secolo fu ingrandita, come attualmente si vede. Infatti, quella che era la lunghezza divenne larghezza, mentre fu interamente rifatta la struttura che vede l'attuale ingresso principale, il presbiterio, il coro e l'abside.
La chiesa è lunga 53 mt., larga 28 mt. ed ha 3 navate e 2 transetti, l'interno è a croce latina. Ci sono all'interno numerosi quadri e sculture di artisti bagnolesi molto noti, come La Decollazione di S. Giovanni Battista e L'Addolorata di Andrea D'Asti, una tela raffigurante l'Immacolata Concezione che protegge Bagnoli, di Gustavo Trillo; il quadro della Concezione della Vergine con S. Luca e S. Nicola di Bari, La Trinità e Santi di Giacomo Cestaro, una scultura di S. Francesco da Paola ancora del Cestaro, un Cristo morto del famoso Domenico De Venuta e l'artistica nicchia in noce dove è custodita la statua dell'Immacolata, con ai lati due candelabri finemente lavorati dall'artista Erminio Trillo. Tra le tante opere d'arte che vi si trovano un discorso a parte merita il Coro Ligneo, un capolavoro d'intaglio.
Il coro ligneo
Eseguito tra il 1652 e il 1657 dagli artisti bagnolesi Scipione Infante, Gian Domenico e Giovanni Angiolo Della Vecchia e Giacomo Bonavita, detto il Capoccia di Lauro. Tale opera d'arte si presenta su tutti e tre i lati del coro, il quarto è rappresentato dall'altare con due ingressi laterali. è maestoso, composto da 19 stalli a forma rettangolare in cui sono illustrati in altorilievi gli episodi del Vecchio Testamento e in bassorilievi quelli del Nuovo.