PRATICHE MAGICHE
Pratiche magiche per esorcizzare un male futuro
Per esorcizzare il diavolo
Riferisce una fonte (inf. Domenico Marrandino) che i tesori sepolti attiravano le forze del male. Allora chi sotterrava monete o oggetti d’oro, chiusi in una pignatta, prima li ferrava, cioè copriva il recipiente con un ferro di cavallo che aveva la virtù di esorcizzare i demoni.
La medesima funzione si credeva che avesse l’erba valeriana: bastava una foglia o un ciglio per tenere lontano gli essere infernali. Capitò a un montanaro che una notte trovò al Gavitone un cavallo senza padrone. Lo montò e si diresse a Laceno, per scavare le patate. Giunto al Belvedere Grande, sul ciglio del burrone di Caliendo, sentì una voce che giungeva dal fondo del baratro: “Scaraventalo giù, buttalo a me!” Ma il cavallo sbuffando rispose: “Non posso perché ha sotto le scarpe una foglia di valeriana!” Dopo aver disarcionato il montanaro, il cavallo si gettò nella voragine, provocando un rumore di catene e sollevando fiammate che arrivarono al cielo.