NINNE NANNE
Cantilene infantili
- Re cincu jérete (Le cinque dita)
Questa filastrocca delle dita veniva recitata dalla mamma prendendo volta per volta i cinque ditini del piccolo. In modo ludico si insegnava così a cogliere le parti dell’intero organo della mano. A chiedere il cibo è il pollice, che con la sua grossezza dà l’dea del mangione; l’indice ha il compito di dire di no; il medio ha la funzione di impartire un ordine; l’anulare ribadisce il rifiuto dell’indice; mentre il mignolo, il più magro, reclama che venga soddisfatta la sua fame arretrata.
Quistu volu panu; (pollice)
quistu rice: “Nu’ nge nn’è!” (indice)
quistu rice: “Va r’accàtta!” (medio)
quistu rice: “Nun tengu renàri!” (anulare)
quistu rice: “Pépulu, pépulu, (mignolo)
picciatiéddu,
so’ piccirìddu e vogliu mangià!”
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- Fonte: Giulia Ciletti, n. nel 1923, casalinga. Reg. 1976.