CANTI DI INGURIE

Cumm’è bella la Chiazza r’ Vagnùlu

I due distici forse facevano parte di un canto più lungo, che era una rappresaglia canora contro i cittadini di Montella; tra Bagnoli e Montella c’è stata una rivalità non solo verbale (i montellesi ci chiamavano tra l’altro: cuoddistuorti; e noi li chiamavamo: faccistuorti), ma che spesso si esprimeva anche con atti di violenza.

Cumm’è bella la Chiazza r’ Vagnùlu:
è tutta atturniata r’ rose e r’ viole.
  Quanta è bella la Piazza di Bagnoli,
che è tutta coronata di rose e di viole!
Cummu s’è ffatta brutta la Chiazza r’ Muntédda:
è tutta attorniata r’ ladri e mariuncieddi.
  Quanto è diventata brutta la piazza di Montella,
che è tutta popolata di furfanti e ladroncelli.

 

Fonte: Francesca Guacci, nata nel 1901, contadina. Reg. 1985